Ciampino: stazione FS e "furbetti del pass invalidi"; un binomio che tristemente si ripete. Ieri la Polizia Locale ne ha ritirati 12 su 15

La Polizia Locale di Ciampino, al termine di una delle ormai ricorrenti operazioni di monitoraggio e controllo nei parcheggi siti nei pressi della principale stazione ferroviaria cittadina, ha ritirato ieri 12 permessi per il parcheggio destinati agli invalidi sui15 permessi utilizzati per sostare in Piazza Luigi Rizzo e Piazzale Kennedy da pendolari.

Nonostante la frequenza dell’azione a tutela degli invalidi sia attiva già da anni, e nonostante la periodicità con la quale vengono effettuate le operazioni di controllo nei pressi della principale stazione ferroviaria, ancora una volta si è verificata una elevata casistica di infrazioni, che vanno dall’uso improprio di tagliando originale (ovvero invalido ignaro a casa e auto utilizzata da parenti), all’uso di un tagliando in fotocopia scaduto e intestato a persona defunta; dal caso di tagliando originale scaduto ed anch’esso intestato a persona defunta, ai casi di tagliandi utilizzati in fotocopia a colori. 

Anche in questo caso, come nei mesi precedenti, si nota come i tagliandi ritirati sono stati emessi per lo più da comuni dell’hinterland e, in due casi, da comuni di altre regioni (uno in provincia di Salerno ed uno in provincia di Messina). In un caso, quello di una cittadina residente nel comune di Roma che utilizzava un tagliando di un parente, nei successivi controlli d'ufficio è stato accertato che la stessa era alla sesta recidività nel corso degli ultimi 3 anni.

Tutti i tagliandi ritirati verranno ora inviati all’ente che li ha emessi per verificarne la validità e l’autenticità e, in caso contrario, per procedere con la contestazione degli eventuali reati che verranno riscontrati. Nel recente passato, il Tribunale di Velletri ha condannato due persone - trovate in una delle precedenti operazioni analoghe in possesso di due tagliandi falsi - ad una ammenda di 30.000 euro.

Nel corso dell’operazione gli agenti hanno inoltre raccolto la testimonianza degli unici tre casi di permessi utilizzati correttamente dall’invalido presente a bordo (due emessi dal Comune di Ciampino ed uno dal Comune di Roma) che hanno lamentato la mancanza di posti troppo spesso occupati per diverse ore da chi non ne ha il diritto.

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