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- Categoria: Notizie Flash
- Pubblicato: 23 Aprile 2014
«A TRENT’ANNI DAL CONCORDATO, IL RAPPORTO TRA LAICI E CATTOLICI»
Il convegno a Palazzo Colonna promosso dall’associazione Artisticamente Fenice e dalla Fondazione Bruno Buozzi con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Marino
Mercoledì 30 aprile – Aula Consiliare – ore 9.30
Marino, 23 aprile 2014 - La riforma, datata 18 febbraio 1984 del Concordato del 1929 tra lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica, è il tema del convegno «A trent’anni dal Concordato, il rapporto tra Laici e Cattolici» in programma permercoledì 30 aprile (ore 9.30) nell’ Aula Consiliare di Palazzo Colonna.
L’evento di riflessione e approfondimento promosso dall’associazione «Artisticamente Fenice» presieduta da Antonio Ortolani e dalla «Fondazione Bruno Buozzi, ente di ricerca e studi politici e sociali presieduto da Giorgio Benvenuto, è patrocinato dal Comune di Marino, assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione guidato da Arianna Esposito.
Aprirà i lavori Giorgio Benvenuto, sindacalista e giornalista, già senatore e deputato, che introdurrà la tematica dei rapporti tra la Chiesa e il potere politico in Italia, disciplinati per la prima volta l’11 febbraio 1929 e conosciuti come «Patti Lateranensi». A stabilire, da allora in poi, le relazioni bilaterali tra Italia e Santa Sede, laicità e religione. A decretarne il nome, il palazzo di San Giovanni in Laterano, a sancirne il valore il cardinale, Segretario di Stato, Pietro Gasparri eBenito Mussolini, primo ministro italiano.
Da lì la nascita del Concordato, che definiva le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa e il Governo, ponendo fine ad una controversia in atto fin dal 1870. Quindi il Trattato che, riconoscendo l’indipendenza e la sovranità della Santa Sede, fondava lo Stato della Città del Vaticano.
Il tema della riforma dei Patti Lateranensi, siglata nel 1984 da Bettino Craxi e dal cardinale Agostino Casaroli e del suo significato, anche in termini di riperu vedrà intervenire nella discussione Gennaro Acquaviva, presidente Fondazione Socialismo. Con loro il giornalista Antonio Maglie. Modererà i lavori Marco Zeppieri della Fondazione Bruno Buozzi.
Apertura e apprezzamento nei confronti dell’iniziativa, per la sua valenza storica e sociale ma anche per la sua attualità, è stata espressa dal vice sindaco Fabrizio De Santis e dall’assessore alla Cultura Arianna Esposito.
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